Montecorvino - Ogliarese 2-1
LA PARTITA
Nel giro di pochi minuti si è capito quale sarebbe stato il tema della partita: Montecorvino a fare il gioco e Ogliarese pronto a ripartire in contropiede. La prima occasione è viola al 12', quando un tiro di Serrapede, su punizione, che sfiora la traversa. La squadra di Viscido risponde solo con qualche lungo cross, facile preda di Nobile e Marinari. Al 17', però, un attaccante avversario tenta il destro dalla distanza, anche se non centra la porta di Sica. Piccoli segnali di coraggio da parte dell'ogliaresi.
Non succede più nulla, a parte qualche insistente grida dalla tribuna (il solito Avv. Vassallo) tuttavia, fino al 35': Salzano salta su un angolo dalla sinistra e trova la rete del vantaggio, complice anche uno svariore del portiere avversario che, probabilmente, battezza la palla alta. Il primo tempo, in pratica, si chiude qui.
Schieramenti identici nella ripresa e medesimo copione di gioco. E' l'Ogliarese però a farsi vedere per primo. Immediata la risposta del Montecorvino: De Rosa sfrutta uno svarione difensivo, ma una volta davanti al portiere avversario cicca il tiro. Poi il match si assopisce.
A un quarto d'ora dall'inizio della ripresa Zolfanelli toglie lo spento De Rosa e da spazio a Immediata. Il neo entrato si fa vedere subito su un'incursione dalla sinistra ma sbaglia il cross decisivo. La rete del raddoppio arriva comunque, su un rilancio della difesa montecorvinese Decoroso si lancia alla disperata su un pallone e una volta in area libera un destro che fulmina il portiere avversario sul primo palo.
A dieci minuti dal termine la gara si riapre, complice uno svarione difensivo di Sica, che chiama palla ma non vede l'attaccante avversario in area che non fa altro che insaccare e ringraziare. Da lì, fino alla fine è solo sofferenza, con l'Ogliarese che sfiora il pareggio in varie circostanza. Finisce così però, 2-1 per gli uomini di mister Zolfanelli, il pubblico festeggia. Il presidente Apicella anche.
LE PAGELLE
Sica 4,5 Un brutto svarione in occasione del gol. E se questo non bastasse prende anche un bel buco su un cross successivo. Gli va bene che l'attaccante ogliarese non arrriva sulla palla. Insicuro.
De Filippo 6 Prova a spingere ma a volte sembra perdersi in un bicchiere d’acqua. La tecnica è buona e anche qualche cross, ma non basta. Timido.
Nobile 6 Guida la difesa alla grande, facendo finire spesso gli avanti avversari in fuorigioco, non concede nulla, sempre attento a spazzare l’area senza far troppi complimenti. Guida.
Farabella A. 7 Vestito da Dracula, succhia ogni pallone che arriva dalle sue parti. Secchi gli anticipi sui centrocampisti avversari, ne rischia uno e fa la figura della verginella. Ma nella sua tana nessuno può andare a chiedere un cucchiaio di zucchero. Avrebbe trovato solo fiele. Vampiro.
Marinari 6 Non sembra sicurissimo nelle chiusure, ma col passare dei minuti si fa più intraprendente, strappando anche qualche applauso. Irruento.
De Rosa 5,5 Si era visto qualche segno di miglioramento ma era un'illusione, almeno stando alla prestazione odierna. Prova le conclusioni personali ma non ha mira nè forza nel calciare. Zolfanelli insiste con lui poi dopo 70' lo cambia, per fortuna sua e del Montecorvino. Bocciato.
Decoroso P. 6,5 La catena del destino fa cadere sul suo destro quel pallone schizzato dalle retrovie. La finta di corpo per saltare il difensore vale mezzo gol. Poi spara a botta sicura. Un destro senza compromessi, da 'o tutto o niente'. E' tutto. Brillante.
Salzano 7 Per un difensore fare gol è sempre difficile, riuscirci per la terza volta in 2 partite è un'impresa da raccontare ai nipotini. Nemmeno il tempo di scaldarsi e gli capita un pallone pesantissimo, ma lui non lo sbaglia. Bravo.
Crisci 5,5 Svaria molto da destra a sinistra ed è l'unico dei suoi a cercare di servire qualche occasione a Serrapede. Però non incide, complici anche le marcature avversarie, e finisce col perdersi nella mediocrità generale. Involuto.
Serrapede 4 Da lui ti aspetti sempre il gol, anche quando rimane nell'ombra per buona parte del match. Non era questo il caso, perché di traversoni buoni ne ha avuti davvero pochini e l'unica volta che ha visto la porta è arrivato il fischio dell'arbitro. A.A.A. cercasi punta disperatamente.
Giraulo 6,5 E' il reuccio del Paradiso perduto. Nel ventaglio montecorvinese cavalca le depressioni e le onde. Tenta di aiutare Farabella nell'organizzazione del gioco e svolge il solito compitino di frangisperanze. Celestiale.
Immediata s.v.
Guariglia s.v.
Garzia 5 All'inizio chiude maluccio sugli attaccanti, però tiene d'occhio le incursioni centrali. Regala, però, qualche brivido di troppo a Zolfanelli quando gli scappa un bello svarione. Indisciplinato.
Dragonetti Che dire: per l'attaccante non esistono più aggettivi. Viene messo fuori per 'indisciplina tecnica', torna, si riscalda e... non entra. Ma non ne fa una polemica. Applaudito.
Mr Zolfanelli 5 Il suo Montecorvino non convince in pieno, ma almeno ha portato a casa i tre punti. Al tecnico si può rimproverare di non aver letto bene la gara. Rischiare il 3-4-3, contro una formazione 3-5-2, non è da tutti. E' bravo a capire il momento no di De Rosa inserendo Immediata. Una mossa che manda spesso in tilt i meccanismi difensivi dell'Ogliarese.
Farabella V. 8 Il capitano da tutto il suo contributo anche dalla tribuna, dove si trova per un problemino fisico. Guarda attentamente la partita e ordina i suoi compagni proprio come in un videogioco, gli manca solo il joypad. Decisivo.
Avv. Vassallo 6 Tra tutti gli osservatori è il meno divertito, e lo si può sentire dai bla-bla-bla, dalla sortita (simpatica, per certi versi) e quant’altro può regalarci ad ogni gara. Però, caro avvocato, il teatrino e il tifo estremista, sono da respingere. Non accetta le scelte del mister ed è chiaro dai vari dibattiti! Allenatore in seconda.
Pres. Apicella 7 Come Eduardo e Totò: per merito suo, a Montecorvino sono ritornati il grande teatro e il grande cinema. Il Montecorvino di Serrapede, Farabella, Crisci e Salzano non è una sceneggiata. E’ grande cinema e grande teatro. Attento però a non specializzarsi in acquisti poco sicuri, stile Moratti. Irrequieto.
